Cosa vedere a Pollença: guida per scoprire il meglio del nord di Maiorca

Situata a nord di Maiorca, tra la maestosa Serra de Tramuntana e il mare Mediterraneo, Pollença è un tesoro che combina storia, paesaggi e autenticità. Questo affascinante paese maiorchino, con il suo fascino tradizionale e ritmo tranquillo, invita a esplorare ogni angolo con calma: dal suo centro storico in pietra alle sue calette nascoste e ai belvedere con viste da cartolina.

In questa guida ti mostrerò cosa vedere a Pollença se è la tua prima volta o se torni per scoprire qualcosa di nuovo. Percorreremo i punti imprescindibili del centro storico, i paesaggi mozzafiato da El Calvario o dal Puig de Maria, la tranquillità marinara del Porto di Pollença, e anche un’escursione completa che ti mostrerà Maiorca come non l’avevi mai immaginata.

Tanto se hai solo un giorno o se pianifichi di rimanere diversi, ecco tutto ciò di cui hai bisogno per goderti al massimo Pollença. Preparati per un percorso tra cultura, natura e tradizione.

Una passeggiata nel centro storico: storia viva tra le strade di pietra

Camminare per il centro di Pollença è immergersi in secoli di storia. Le sue strade strette e acciottolate, fiancheggiate da case in pietra dorata, respirano un’atmosfera tranquilla e autentica che ha saputo resistere al passare del tempo. Questa passeggiata è imperdibile per chi desidera connettersi con la Mallorca più genuina.

Plaza Mayor e il suo mercato domenicale

La Plaza Mayor è il cuore del paese e il miglior punto di partenza. Circondata da caffè e ristoranti con terrazze, è il luogo perfetto per prendere qualcosa mentre osservi la vita locale. Ogni domenica mattina, la piazza si riempie di colori e profumi con il suo mercato tradizionale, dove si vendono frutta, verdura, fiori, soppressate, prodotti biologici, abbigliamento e artigianato locale.

Se vuoi vivere l’atmosfera più autentica del paese, non perdertelo. Arriva presto per evitare affollamenti e goderti il momento con calma.

Convento di Santo Domingo e il Museo di Pollença

A pochi passi dalla piazza, si trova il Convento di Santo Domingo, costruito nel XVII secolo. Il suo chiostro è uno degli spazi più belli del centro storico, ideale per una pausa tranquilla. Inoltre, ospita il Museo di Pollença, con una collezione che mescola archeologia, arte moderna ed esposizioni temporanee.

Durante l’estate, il chiostro diventa scenario di concerti di musica classica e jazz, specialmente durante il Festival di Pollença, uno dei più importanti eventi culturali del nord di Maiorca.

La Torre Desbrull e il giardino del convento

Un altro punto saliente è la Torre Desbrull, una antica torre difensiva situata accanto al giardino del convento. Anche se non è possibile visitarla all’interno, l’ambiente merita una sosta per scattare foto e ammirare come la storia si integri nella vita quotidiana del paese.

Il giardino che la circonda è ideale per sedersi qualche minuto, specialmente nei giorni caldi. Se viaggi con bambini, qui hanno spazio per riposarsi all’ombra.

La scalinata del Calvario: 365 gradini con viste spettacolari

Salire al Calvario di Pollença è uno di quei rituali che ogni viaggiatore dovrebbe vivere almeno una volta. Si tratta di una lunga scalinata con 365 gradini, uno per ogni giorno dell’anno, che sale fino in cima a una collina da dove si possono ammirare spettacolari vedute del paese, della valle e delle montagne della Serra di Tramuntana.

La salita inizia alla fine di via del Calvari, una tranquilla strada residenziale che già anticipa il fascino del percorso. Ai lati della scalinata, i cipressi allineati accompagnano il cammino, conferendogli un’aria quasi cinematografica, specialmente all’alba o al tramonto.

Consigli per la salita

Anche se la pendenza è costante, non è un percorso difficile se si va con calma. Si consiglia di evitare le ore centrali del giorno durante l’estate, poiché il caldo può renderlo più impegnativo. Porta acqua, scarpe comode e la macchina fotografica a portata di mano, perché le viste migliorano man mano che si sale.

Se viaggi con bambini piccoli o persone con mobilità ridotta, puoi accedere in auto dalla parte posteriore del monte, anche se perderai il fascino della salita originale.

Mirador e foto imperdibili

A metà strada e soprattutto dalla cima, le panoramiche su Pollença sono incredibili. Da qui si può contemplare la disposizione del paese, le pianure che lo circondano e, nei giorni sereni, persino la linea del mare in lontananza.

È uno dei migliori luoghi dell’isola per scattare foto con profondità, contrasto e quell’aria mediterranea che permea tutto. Se ti piace la fotografia, è il momento di giocare con l’inquadratura tra cipressi e l’architettura in pietra.

La piccola cappella in alto

La cima della collina è coronata da una piccola chiesa del XVIII secolo, la Capella del Calvari. Il suo interno è semplice ma affascinante, e spesso è aperta per coloro che desiderano entrare per qualche minuto a contemplare o semplicemente riposare in silenzio.

Durante la Settimana Santa, questo luogo assume un ruolo speciale con una processione notturna molto emotiva, in cui viene rappresentito il Discesa di Cristo, attirando sia i fedeli che i curiosi.

El Puig de Maria: natura, spiritualità e panorami

Se stai cercando un’esperienza che combini escursionismo, spiritualità e viste mozzafiato, il Puig de Maria è una tappa obbligatoria a Pollença. Questa montagna alta 330 metri domina il paesaggio dalle periferie del paese e offre un’alternativa più tranquilla e naturale rispetto al Calvario, ideale per chi ama l’aria aperta e la storia con meno turisti intorno.

Come arrivare e cosa portare

Il sentiero inizia proprio alla rotonda di uscita verso Palma, dove un cartello indica l’inizio della salita. Il percorso è di circa 2,5 km e si percorre in circa 45 minuti. Anche se non è tecnicamente difficile, il cammino è lastricato, con tratti d’ombra sotto i pini e zone più ripide. Porta scarpe adatte, acqua, protezione solare e qualcosa di caldo se sali presto o fuori stagione.

Se preferisci non salire a piedi, è possibile accedere in auto tramite una strada stretta, ma la maggior parte delle persone sceglie il percorso a piedi per godere appieno dell’ambiente.

Storia del santuario

In cima, vi aspetta il Santuario di Nostra Signora del Puig. Fondato nel 1348 come luogo di ritiro spirituale durante un’epidemia di peste, il sito è stato riportato alla sua austerità originale e conserva ancora oggi la sua funzione spirituale.

Il santuario offre un alloggio molto basilare (camere semplici con bagni condivisi), ma con un fascino unico: dormire lì è come disconnettersi completamente dal mondo. C’è anche una piccola caffetteria che serve piatti semplici, bevande e caffè caldo, perfetto dopo la camminata.

Cosa vedi dall’alto

La ricompensa della salita è una delle viste più complete del nord di Maiorca. Dalla spianata del santuario si può ammirare tutta la valle di Pollença, la baia di Alcúdia, la linea costiera del Porto di Pollença e, nei giorni sereni, persino parte della penisola di Formentor.

È il luogo ideale per un picnic, un momento di riflessione o semplicemente per sedersi a contemplare la bellezza del paesaggio. Se puoi, sali nel pomeriggio e rimani fino al tramonto: vedere come il cielo si tinge di tonalità calde sopra le montagne è un’esperienza indimenticabile.

Puerto di Pollença: mare, lungomare e tranquillità

A solo 7 chilometri dal centro storico si trova il Porto di Pollença (o Port de Pollença), un antico villaggio di pescatori che oggi è diventato una meta turistica molto apprezzata da chi cerca mare, buona gastronomia e un’atmosfera rilassata. È il volto più marittimo del comune e completa perfettamente la visita al centro storico.

Cosa vedere nel Porto di Pollença

Il principale attrattiva del porto è il suo lungomare, conosciuto anche come Pine Walk, una piacevole passeggiata lungo il mare fiancheggiata da pini, con panchine, sculture e accesso diretto a piccole calette di acque cristalline. È ideale per passeggiare all’alba o al tramonto, quando la brezza marina e la luce dorata lo trasformano in un luogo magico.

Inoltre, troverai una spiaggia di sabbia fine e acque tranquille, perfetta per famiglie con bambini, con aree per lettini, docce e bar nelle vicinanze. Puoi anche noleggiare tavole da paddle surf, kayak o iscriverti a un’uscita in barca per esplorare la costa dal mare.

Nella zona del porto turistico si trovano numerosi ristoranti e terrazze dove assaporare pesce fresco, paella o semplicemente godere di un bicchiere di vino con vista sulle barche a vela. Uno dei più consigliati è il ristorante Stay, che si erge sull’acqua e offre cucina mediterranea con prodotti locali.

Differenze con il paese di Pollença

Anche se condividono il nome, il porto e il paese hanno personalità molto diverse. Il paese di Pollença è più tradizionale, interno e focalizzato sulla storia e la cultura; il porto, invece, è luce, mare e relax. Molte persone decidono di soggiornare al Porto di Pollença per la sua offerta alberghiera e la sua vicinanza alla spiaggia, e poi visitare il paese come escursione di mezza giornata.

Entrambi si completano e formano un’esperienza completa. Se ti fermi in uno, ti consiglio di visitare l’altro senza fallo.

Migliori angoli per il tramonto

Il Porto di Pollença è uno dei migliori luoghi del nord di Maiorca per godere del tramonto. La zona più tranquilla si trova alla fine del Pine Walk, dove le montagne incorniciano il cielo e il sole si nasconde lentamente sopra il mare.

Un’altra opzione è la zona della spiaggia di Llenaire, più ampia e meno affollata, ideale per sdraiarsi sulla sabbia con vista aperta. Portare qualcosa da mangiare, un asciugamano e lasciare che la giornata finisca di fronte al mare è uno di quei piaceri semplici che offre questo angolo di Maiorca.

Excursione imperdibile: il giro dell’isola di Maiorca

Se c’è un’escursione che ti permette davvero di conoscere la diversità di paesaggi, cultura e storia di Maiorca in un solo giorno, quella è il giro dell’isola. È un percorso organizzato che combina montagna, mare, treni storici e luoghi naturali unici, ideale sia per chi visita l’isola per la prima volta sia per coloro che vogliono vivere un’esperienza completa e diversa.

Dalla Sierra de Tramuntana al mare: un percorso indimenticabile

L’avventura inizia attraversando la Sierra de Tramuntana, dichiarata Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO. Si percorrono strade panoramiche che si snodano tra montagne, valli e villaggi tradizionali fino a raggiungere Sa Calobra, uno dei luoghi più spettacolari dell’isola. Qui, il mare si apre tra scogliere ripide e acque turchesi, in un paesaggio che sembra uscito da una cartolina.

Avrai tempo libero per esplorare il Torrent de Pareis, un impressionante canyon naturale che sfocia nella cala, fare un bagno rinfrescante o semplicemente rilassarti su una terrazza di fronte al mare.

Barca, tram e treno: viaggio multisensoriale nella storia dell’isola

Da Sa Calobra, se il clima lo permette, imbarcherai in un’escursione in barca di 40 minuti che naviga lungo la scoscesa costa nord-ovest fino ad arrivare al Porto di Sóller. Questo tragitto è una delizia visiva: scogliere, grotte marine e calette nascoste si susseguono davanti ai tuoi occhi.

A Puerto de Sóller, vi aspetta lo storico tram, che attraversa la pittoresca valle di aranceti e case maiorchine. Un breve ma suggestivo viaggio vi porterà al famoso treno di Sóller, una ferrovia secolare con carrozze in legno che compie l’ultimo viaggio fino a Palma. Durante questo tratto, attraverserete viadotti, gallerie di montagna e paesaggi rurali che sembrano congelati nel tempo.

Cosa include l’escursione e come prenotare?

Questa escursione organizzata è pensata affinché tu non debba preoccuparti di nulla. Il prezzo di solito include:

  • Trasporto in autobus moderno con aria condizionata
  • Guía oficial experto en historia y cultura local
  • Paseo in barca tra Sa Calobra e il Porto di Sóller
  • Percorso in tram nel valle di Sóller
  • Billetto del treno di Sóller (1912)
  • Assicurazione di viaggio

Alcune versioni includono anche una sosta al Monastero di Lluc, uno dei luoghi più sacri di Maiorca, situato a 400 metri di altitudine e dimora di “La Moreneta”, la Vergine di Lluc.

Consiglio utile: questa escursione è molto popolare, specialmente in alta stagione (da aprile a ottobre), quindi si consiglia di prenotare in anticipo. La maggior parte delle agenzie offre il prelievo in punti strategici dell’isola, incluso il nord (vicino a Pollença o Alcúdia).

È, senza dubbio, un modo unico di vedere Maiorca con tutti e cinque i sensi, e un’attività altamente consigliata se vuoi portarti a casa un’immagine globale dell’isola in un solo giorno.

Cala Sant Vicenç: paradiso nascosto tra scogliere

A soli 10 minuti in auto dal centro di Pollença si trova Cala Sant Vicenç, una piccola gemma costiera che combina natura selvaggia, acque cristalline e tranquillità. È ideale per chi cerca di fare un bagno lontano dal trambusto, praticare snorkeling o semplicemente sdraiarsi al sole in un ambiente da cartolina.

Questo piccolo nucleo turistico è circondato da scogliere calcaree che cadono bruscamente nel mare, creando un paesaggio drammatico e sereno allo stesso tempo. Anche se è cresciuto con alcuni hotel e ristoranti, continua a mantenere un’atmosfera molto rilassata e familiare.

Come arrivare e dove parcheggiare?

Da Pollença, la strada è breve e ben segnalata. Si può arrivare in auto, in bicicletta o anche in taxi in meno di 15 minuti. C’è un parcheggio gratuito all’ingresso del nucleo, e da lì puoi camminare verso le diverse calette in pochi minuti.

In alta stagione (luglio e agosto), è consigliabile andare presto al mattino o alla fine del pomeriggio, poiché lo spazio per parcheggiare si riempie rapidamente e le calette non sono molto grandi.

Calas: Molins, Clara, Barques y Carbó

Cala Sant Vicenç non è una sola spiaggia, ma un insieme di quattro calette principali, ognuna con il proprio carattere:

  • Cala Molins: la più ampia e popolare, con sabbia fine, lettini, docce e bagnino. Ideale per famiglie.
  • Cala Clara: più piccola e raccolta, con acque molto chiare. Perfetta per nuotare tranquilli.
  • Cala Barques: ha un ambiente più roccioso ed è molto frequentata da chi pratica snorkeling o immersioni.
  • Cala Carbó: la più selvaggia e meno accessibile, con un’atmosfera più intima e naturale.

In tutte esse, l’acqua è di una chiarezza sorprendente e i fondali marini si vedono anche dalla riva. Non dimenticare le tue occhiali da sub o maschera per esplorare un po’ sott’acqua.

Ideale per famiglie o snorkeling

Per le sue dimensioni, accessibilità e acque tranquille, Cala Sant Vicenç è un’ottima scelta se viaggi in famiglia. Inoltre, essendo incastonata tra le montagne, è un po’ più protetta dal vento rispetto ad altre spiagge aperte del nord.

Lo snorkel qui è molto raccomandato: pesci colorati, formazioni rocciose sottomarine e zone con vegetazione marina lo rendono un luogo divertente anche per i principianti. Se cerchi una pausa tra cultura ed escursioni, questo angolo è un autentico regalo.

Festività e vita locale: quando Pollença si trasforma

Anche se Pollença è già incantevole in qualsiasi giorno dell’anno, durante le sue feste tradizionali e eventi culturali acquista una vita speciale. Il carattere ospitale dei suoi abitanti, la connessione con le proprie radici e un’agenda culturale attiva fanno sì che il visitatore non solo veda il paese, ma lo viva con intensità.

Qui, la tradizione non è solo un ricordo, ma un’esperienza condivisa, che si celebra per strada, nei cortili, nelle piazze e nei palcoscenici improvvisati di pietra.

Fiestas della Patrona e simulacro mori e cristiani

Ogni anno, all’inizio di agosto, Pollença celebra le sue feste patronali in onore della Mare de Déu dels Àngels, la patrona del paese. Il momento più atteso è il simulacro della battaglia tra mori e cristiani, che viene rappresentato con costumi, spade di legno, polvere da sparo e un entusiasmo contagioso.

L’evento, che si svolge il 2 agosto, è una drammatizzazione storica della vittoria locale su un attacco pirata nel XVI secolo. Inizia con lo sbarco simbolico dei “mori” e culmina nella Plaza Mayor con applausi, musica ed emozione a fior di pelle.

Se sei a Maiorca in quel periodo, è un’opportunità unica per vedere una festa autentica, vibrante e profondamente radicata nell’identità pollensina.

Settimana Santa e concerti nel convento

La Settimana Santa si vive intensamente, con processioni solenni per le strade del centro storico. La più impressionante è quella del Venerdì Santo, che include il tradizionale “Davallament” (discesa di Cristo) sulla scalinata del Calvario, illuminata unicamente da torce. È uno spettacolo di silenzio e rispetto che emoziona sia i credenti che i visitatori.

Nel piano culturale, spicca il Festival di Musica Classica di Pollença, che si tiene ogni estate nel chiostro del Convento di Santo Domingo. Nel corso di diverse settimane, musicisti di prestigio internazionale offrono concerti in un ambiente magico, dove l’acustica e il contesto creano un’atmosfera indimenticabile.

Mercati, laboratori e cultura viva

Oltre alle grandi festività, la vita culturale di Pollença si nutre anche di piccole iniziative: mercati di prodotti biologici, laboratori di ceramica o pittura, visite guidate al patrimonio locale, mostre temporanee, fiere artigianali ed eventi per famiglie.

Tutto ciò fa sì che Pollença non sia solo una meta turistica, ma un luogo con anima, dove c’è sempre qualcosa da scoprire oltre ai monumenti.

Consigli pratici per goderti la tua visita a Pollença

Visitar Pollença es fácil y muy gratificante, pero como todo lugar con encanto y popularidad, conviene tener en cuenta algunos detalles logísticos para sacarle el máximo partido a la experiencia. Aquí van algunos consejos prácticos que harán tu visita más cómoda, fluida y completa.

Dove parcheggiare vicino al centro

Il centro storico di Pollença ha strade strette e pochissimo parcheggio. Se vai in auto, è meglio lasciarla in una delle zone apposite:

  • Parcheggio di Carrer Cecili Metel: gratuito e a solo 5 minuti a piedi da Plaza Mayor.
  • Aree di sosta vicino al campo di calcio municipale: anch’esse gratuite, con molte piazzole e buona posizione.
  • In alta stagione, arriva presto, specialmente la domenica mattina quando c’è il mercato.

Evita di entrare con l’auto nel centro storico: le strade sono pedonali o con accesso molto ristretto.

Cosa portare se vai al Calvario o al Puig de Maria: – Scarpe comode – Acqua – Snack – Cappello o berretto – Crema solare – Macchina fotografica – Mappa o GPS – Giacca leggera (in caso di cambiamenti climatici)

Se hai in programma di salire al Calvario o di fare la camminata fino al Puig de Maria, questi sono i fondamentali che non devono mancare nel tuo zaino:

  • Calzature comode e antiscivolo.
  • Botiglia d’acqua (non ci sono fontane lungo il percorso).
  • Occhiali da sole, cappellino e crema solare.
  • Cámara o cellulare con buona batteria per le foto.
  • Un po’ di contante nel caso tu voglia visitare il bar del Puig.

Se sali al Puig e ti interessa l’esperienza completa, considera di portare qualche vestito comodo per dormire e prenotare in anticipo una notte nel santuario.

Dove mangiare bene e con vista

Pollença è anche una buona destinazione gastronomica, con un’offerta varia che va dalla cucina tradizionale maiorchina a piatti moderni con prodotti locali. Alcune raccomandazioni che combinano buon cibo e atmosfera:

  • Q11 Ristorante (Plaza Mayor): cucina creativa con ingredienti locali. Buon servizio e terrazza animata.
  • La Trencadora (Calle Sant Domingo): pizzeria e cucina mediterranea in un bellissimo cortile interno, ideale per cene tranquille.
  • Celler El Moli (alla periferia): per chi cerca una cucina maiorchina autentica a buon prezzo, senza fronzoli.

E se vi trovate a Puerto de Pollença, il ristorante Stay è una scelta sicura: vista diretta sul mare, servizio eccellente e un menù che unisce la cucina mediterranea al pesce fresco del giorno.

Domande frequenti su cosa vedere a Pollença (FAQs)

Cosa vedere a Pollença in un giorno?

Lo imprescindibile in un solo giorno sarebbe passeggiare per il centro storico, salire al Calvario, godersi la Plaza Mayor con il suo mercato (se è domenica) e chiudere la giornata con una visita al Porto di Pollença o a Cala Sant Vicenç, se hai tempo.

Vale la pena salire al Calvario?

Totalmente. La scalinata è uno dei simboli del paese e la vista dall’alto ripaga lo sforzo. Inoltre, la salita è circondata da cipressi e ha un’atmosfera unica.

Qual è la differenza tra Pollença e il Porto di Pollença?

Pollença è il paese storico nell’entroterra; il Porto di Pollença è la zona costiera con spiaggia, lungomare e atmosfera marinara. Si trovano a 7 km l’uno dall’altro e si completano perfettamente.

Sì, ci sono diverse spiagge vicino a Pollença.

Sì, le più vicine sono quelle del Porto di Pollença e le calette di Cala Sant Vicenç. Entrambe hanno acque pulite e opzioni per tutti i gusti, dalle famiglie agli amanti dello snorkeling.

Si, è possibile salire al Puig de Maria con bambini.

Sì, anche se è consigliato per bambini a partire dai 7-8 anni per lo sforzo della salita. È un sentiero naturale, lastricato e con zone d’ombra. Porta acqua e fallo senza fretta.

Dove si può parcheggiare gratuitamente a Pollença?

Le migliori zone sono il parcheggio di Carrer Cecili Metel e l’area vicino al campo di calcio municipale. Entrambi sono ben posizionati e gratuiti.

Ci sono escursioni organizzate da Pollença?
Sì, una delle più raccomandate è il giro dell’isola, che include Sa Calobra, barca, tram, treno di Sóller e il Monastero di Lluc. Un’esperienza completa per conoscere il meglio di Maiorca.


Conclusione

Pollença è molto più di una graziosa cittadina: è un perfetto connubio tra tradizione maiorchina, bellezze naturali, storia viva e autentica vita locale. Dalle sue strade acciottolate alle sue colline sacre, dal mercato domenicale alle sue calette nascoste, ogni angolo ha qualcosa da raccontare.

Che tu venga a trascorrere un giorno o ti fermi per una settimana, Pollença ti offre un’esperienza completa: salire al Calvario, camminare tra gli aranci, esplorare la sua costa o lasciarti trasportare da un’escursione indimenticabile per l’isola. Visitare Pollença non è solo spuntare luoghi da una lista, è connettersi con l’essenza di Maiorca e, probabilmente, desiderare di tornare prima di essere andato via.

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